La fine degli anni Settanta è stata ricchissima di novità e cambiamenti nella musica. Ma non bisogna scordarsi che, al di là del punk, della new wave e del primissimo hip hop, gli stili più tradizionali continuavano a vendere benissimo e a far incetta di dischi d’oro e di platino. Se in America il rock educato e ormai canonico di nomi come Billy Joel, Fleetwood Mac e Supertramp dominava le classifiche, in Italia continuavano a nascere nuovi cantanti che, grattati i rivestimenti ‘modernisti’ di cui si servivano per attualizzare i loro brani, si rivelavano alfieri della più tipica vena melodica italiana. Fra questi va menzionato assolutamente Umberto Tozzi, propenso a un pop leggerissimo ma dall’orecchiabilità istantanea, che con “Gloria” otterrà un grande successo in patria, ma ancor più all’estero; la canzone omonima, infatti, farà il giro del mondo e contribuirà a rendere il musicista torinese uno dei nostri più celebri “prodotti d’esportazione”. Ad oggi le stime parlano di 70 milioni di dischi venduti in carriera.
Categorie
- Anniversari (74)
- Classifiche (61)
- Migliori Album (2.316)
- Storia della Musica (60)
- Underrated (11)