The Prodigy – Invaders Must Die

Il ritorno di Keith Flint, Maxim e della mente suprema Liam Howlett è uno dei dischi più importanti del 2009. Bastano le prime fucilate “Invaders Must Die” e “Omen” a farci capire che i tempi di “Fat Of The Land” sono stati riportati in vita e attualizzati in quello che è uno dei periodi più bui per la società attuale. Il miscuglione di Rave, Dance, Big Beat ed echi industriali coglie ancora nel segno e fa frullare il cervello per ore e ore, l’impatto di “Thunder” e i deliri lucidi di “Take Me To the Hospital” sono già pronte per far crollare i dance floor di mezzo mondo. Non aspettatevi un disco fotocopia del famoso album del 1997, aspettatevi qualcosa di più studiato e di meno spontaneo ma non per questo dotato di meno impatto, coinvolgimento e ballabilità. Con un impianto stereo adeguato, IMD vi farà sentire tambroni e zarroni come quando eravate giovani. Se cercavate la scusa per ricominciare a calarvi di ecstasy, eccovi serviti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *