Rispetto al precedente “Cure For Pain” (1993), “Yes” è forse un po’ meno coeso e mostra qualche piccolissimo difetto nella tracklist. Rimane però il disco più conosciuto dei Morphine, e non è difficile indovinarne il motivo. Si tratta sicuramente dell’opera più varia nella discografia del trio guidato da Mark Sandman, poiché ai consueti brani soffusi e notturni ne vengono affiancati altri di segno opposto, vere e proprie fiondate rock propulse dall’incendiario sax baritono di Dana Colley, mai così funambolico come in queste tracce. Il ruolo che nelle band ‘normali’ verrebbe affidato al chitarrista è qui mirabilmente occupato da Colley, superlativo nel riff a rotta di collo che sospinge la cavalcata di “Honey White” e in quello che sottolinea le torbide movenze di “Super Sex”. Entrambe le canzoni verranno utilizzate nella colonna sonora di “Viaggi di nozze” di Carlo Verdone (“O famo strano?”). Peccato che il destino si sia accanito così duramente verso questa straordinaria formazione, che si scioglierà immediatamente dopo la morte di Sandman, avvenuta su di un palco italiano il 3 luglio del 1999. Aveva solo 46 anni.
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