Per recuperare il terreno perduto con il precedente “Warning“, serviva un progetto ambizioso. Così è stato. I Green Day presentano “American Idiot“, la loro prima rock opera. Lavoro concettuale con una chiara struttura narrativa ambientata negli States. La critica si spacca a metà, ma il mercato dà ragione alla formazione guidata da Billie Joe Armstrong. Non siamo di fronte a un capolavoro, ma è sicuramente un disco coraggioso. Il tutto ruota intorno alla storia di Jimmy, giovane statunitense che si confronta con un Paese macchiato da guerre e corruzione. Denuncia aperta al contesto politico di allora, con a capo “un idiota americano”. É la title – track, potente e serrata, a introdurre il nuovo album. Seguirà la ballad “Wake Me Up When September Ends”, toccante ed autobiografica.
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