E’ il successo più dilagante degli australiani; ad oggi ha venduto 50 milioni di copie e contiene alcuni degli inni più rappresentativi del rock tutto. Dopo la tragica scomparsa del cantante Bon Scott, si credeva che gli AC/DC non avrebbero potuto più continuare a travolgere mercati e platee con il loro hard rock semplice e dinamitardo. Nulla di più falso. Benché l’ugola di Brian Johnson sia più acuta e complessivamente meno ‘unica’ di quella alcolica e sgraziata del predecessore, è lui la marcia in più di un disco sì dedicato all’ex membro deceduto, eppure tutt’altro che cupo e negativo; se l’opener “Hells Bells” è il brano più oscuro mai scritto dai Nostri, “Shoot To Thrill” porta un’ondata di easy listening ai tempi quasi sconosciuta nelle coordinate di Angus e compagni. Le radio accoglieranno benissimo “You Shook Me All Night Long”, tanto che il video relativo rimarrà per sempre uno dei più noti, anche dagli ascoltatori occasionali. Probabilmente non si tratta del loro top assoluto, ma “Back In Black” li innalza definitivamente nell’Olimpo degli intoccabili.
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