Come recitava un vecchio spot, “Du gust is megl che uan”. E il discorso non vale solo per i gelati, ma anche per la musica. Soprattutto quella live, dove, di tanto in tanto, capita che la goduria di assistere al concerto del proprio artista preferito venga amplificata a dismisura da ospitate più o meno a sorpresa di musicisti dello stesso calibro. O di caratura ancora superiore.
E la cosa ancora più bella è che i duetti da sogno del rock sono molto più comuni di quanto ci si possa immaginare. Noi ne abbiamo raccolti dieci, non vi resta altro che premere play e alzare il volume al massimo.
Lemmy, Slash e Dave Grohl
Quando questa esibizione è stata trasmessa per la prima volta, sicuramente i metalhead di mezzo mondo si saranno chiesti “sogno o son desto”? Non è da tutti i giorni infatti vedere radunati sullo stesso palco Lemmy Kilmister, Slash e Dave Grohl. Presentati nientepopodimeno che dal “Metal God” Rob Halford in persona.
Metallica e Ozzy Osbourne
Anche qui, c’è poco da scherzare. Madison Square Garden, Rock ‘n’ Roll Hall Of Fame 2009. James Hetfield, senza troppi giri di parole, annuncia l’arrivo del suo amico Ozzy. Ed è subito delirio, in primis di Osbourne, che sembra divertirsi come un bambino alle giostre. E sul finale, di Ulrich che esclama, “uno dei motivi per cui siamo qui è con noi ora”. Detto tutto.
U2 e Patti Smith
Non è la prima volta che la poetessa del rock raggiunge Bono e soci sul palco. Oltre alla sua apparizione durante la tappa parigina dello scorso 25 luglio del “The Joshua Tree Tour 2017”, Patti Smith ha duettato con il quartetto irlandese sempre a Parigi nel 2015, in occasione dell’“Innocence + Experience Tour”.
Roger Waters e Eddie Vedder
Stesso discorso per l’accoppiata Waters e Vedder: insieme non solo lo scorso 23 luglio durante il concerto dell’ex Pink Floyd a Chicago, ma anche nel 2012 al Madison Square Garden. Segno di un affetto e una stima reciproca che vanno ben oltre la mera sfera professionale (fate attenzione poco prima dello scoccare del primo minuto del video sopra).
Big 4
Aggiungi un posto a tavola, che c’è un amico più. O meglio, aggiungi una chitarra che i Big 4 devono suonare tutti insieme. Che cosa c’è di più bello per i fan se non vedere Metalllica, Anthrax, Slayer e Megadeth risolvere tutto a tarallucci e vino dopo anni di scazzi? Forse nulla, e noi continuiamo a gustarci questa orgia metal come se fossimo ancora lì attaccati alla transenna.
Korn e Slipknot
“Won’t you crazy motherfuckers come out here? Let’s do this shit!”. Così Jonathan Davis introduce Corey Taylor, Jim Root, Shawn Crahan, Chris Fehn e Sid Wilson sul palco della Wembley Arena nel 2015. Quell’anno infatti, Korn e Slipknot erano impegnati in un tour congiunto, ovunque tranne che in Italia. Ma questa è un’altra storia.
Rammstein e Marilyn Manson
In Germania succedono tante belle cose. Tipo l’esibizione congiunta di Rammstein e Marilyn Manson, un’accoppiata perfetta tanto quanto wurstel e crauti. Ma forse non l’avranno pensata così gli spettatori degli Echo Awards, abituati a ben altro tipo di performance. In ogni caso, c’è da sperare che questa combo non rimanga solo un evento una tantum.
Foo Fighters e Led Zeppelin
La pioggia scrosciante non ha fermato uno dei duetti più assurdi degli ultimi anni. Ma neanche l’emozione di Dave Grohl e Taylor Hawkins. Nel 2008 infatti, al Wembley Stadium, i due Foos si sono esibiti insieme a Jimmy Page e John Paul Jones in una cover infuocata di “Rock and Roll” dei Led Zeppelin appunto.
Guns N’ Roses e Angus Young
Il 12 luglio scorso invece è salito sul palco dei GNR Angus Young, a sottolineare il sodalizio che ormai lega indissolubilmente gli AC/DC alla band statunitense (soprattutto a Axl Rose). E tutto questo davanti agli occhi increduli di qualche migliaio di fan in Olanda. E se al loro ritorno in Italia ci riservassero una sorpresa simile?
Chris Cornell e Chester Bennington
Due anime affini, due spiriti tormentati, simili nella vita così come nella morte. Ma soprattutto, uniti dalla musica. Come quella “Hunger Strike” dei Temple Of The Dog cantata insieme qualche anno fa. Non sappiamo dove sono ora Chris e Chester, ma sicuro stanno cantando i loro pezzi preferiti lassù da qualche parte.
Chiara Borloni